Nido (1-3 anni)
Avete mai notato un paperotto in fila con gli altri dietro a mamma anatra? Se vi capiterà di passare dal corridoio del piano terra qui alle Farlottine in un giorno di pioggia, vi imbatterete di certo in un “trenino” di Paperotti (così si chiamano i nostri bimbi del Nido che vanno da 12 a 36 mesi), che, ancora un po’ traballanti, riescono a seguire la “dada” tenendo ben stretta la maglietta del compagno che li precede.
Il momento più critico è già alle spalle: posso salutare mamma e papà sapendo per certo che staremo lontani per un po’ e poi, alla fine della giornata, quando busseranno alla porta della sezione, saranno pronti a riabbracciarmi di nuovo. Che conquista! Passo dopo passo, caduta dopo caduta, capisco che posso cominciare a stare in piedi da solo e riuscire in tante piccole/grandi cose. Comincio a costruire mattone su mattone la mia identità. E se con un piedino sono già entrato nella sfera dell’“IO”, con la punta dell’altro entro timidamente in quella del “TU”.
È grazie allo stare insieme con gli altri bimbi che posso crescere in maniera armoniosa: l’altro mi aiuta con la sua preziosa presenza. Piano piano, gesto dopo gesto, imparo ad assaporare la bontà delle cose, sia nell’incanto che offre ogni farfalla scoperta in giardino, sia nel gustare insieme quanto è buona la ciambella della Manuela (la nostra brava cuoca).
Tutto coopera alla crescita integrale del bimbo, perché non siamo fatti solo del nostro corpo, nemmeno a uno o due anni, ma del corpo abbiamo bisogno per far crescere il nostro spirito per giungere a una vera e piena realizzazione di noi stessi.
Primavera (2-3 anni)
Ma che cosa sarà mai questa Sezione Primavera?
È l’anno forse più impegnativo per i nostri "Pulcini" (così si chiamano da noi i bimbi della Sezione Primavera che vanno dai 21 ai 36 mesi) per le grandi conquiste di ogni giorno: rendersi indipendenti nell’andare in bagno, mangiare da soli senza fare troppi pasticci, gestire i capricci: quanto c’è da fare!
Ma qui, nella Scuola San Domenico, tutto questo diventa un bellissimo trampolino di lancio per tuffarsi nella relazione con l'altro, Sulla soglia dei 2 anni è ormai ora di fare qualche piccolo volo fuori dal nido e accorgersi che non si è da soli, che tutto il mondo non gira attorno a noi stessi.
Certo non è semplice comprendere e apprezzare che gli altri bimbi sono una ricchezza e non una scomodità, non un qualcuno che si deve comunque accettare e sopportare, ma qualcuno a cui tenere.
Le educatrici della Sezione dei Pulcini sono a fianco dei nostri piccoli proprio per questo, per aiutare a comprendere nei gesti quotidiani che l’altro mi è caro, che il mio bene è il tuo bene e che solo nel rispetto reciproco costruisco bene la mia persona.
Piano piano, gesto dopo gesto, i nostri bimbi imparano ad assaporare la bontà delle cose, ora nell’incanto che offre ogni coccinella scoperta nel giardino, ora nel gustare insieme quanto è buono il ragù della Manuela (la nostra brava cuoca).
Tutto coopera alla crescita integrale del bimbo, perché non siamo fatti solo del nostro corpo, nemmeno a due anni, ma del corpo abbiamo bisogno per far crescere il nostro spirito al fine di giungere a una vera e piena realizzazione di noi stessi.
I genitori sono parte integrante di questo progetto: il piano formativo, infatti, trova piena attivazione solo se, oltre ai bambini, riesce a coinvolgere l’intera famiglia.